Quarantena: il lato POSITIVO_Vannia
Lati positivi della mia quarantena:
- Finalmente ho sempre una risposta certa alla domanda “ci siete a cena?”
- Un terzo dei panni da lavare e un quinto da stirare, ahahahah!
Non so se esistono lati positivi o negativi nella vita, è la percezione che si ha che lo determina.
Ora che i miei cari stanno tutti bene, non ho più bisogno di cercare o creare forzatamente positività… e cose belle arrivano a me spontaneamente:
- per assurdo ho fatto nuovi e meravigliosi incontri, non sento più rancore né rimpianto, sento gratitudine, ricordo solo le cose positive di avvenimenti o persone;
- il tempo… il rapporto con il tempo si è ribaltato… prima rincorrevo le lancette dell’orologio ora sono io a spingerle per farle girare;
- mi sento sospesa… ciò mi permette di vagare in un “non spazio” e “non tempo” e mi rigenera;
- ho modo di conoscere meglio me stessa e gli altri;
- sento la connessione con le persone veramente speciali;
- si dice “torneremo più forti di prima”… no, siamo già forti! Io penso che abbiamo già tutto quello che ci serve dentro di noi, solo che non lo vediamo;
- sto scoprendo cose di me che non sapevo ed altre, che prima criticavo, si sono rivelate utili: la mia lentezza mi fa stare calma, il mio essere introversa non mi fa soffrire troppo della mancanza di socialità, la mia riservatezza non mi fa sparare in giro commenti inutili che possono ferire.
In questo momento si può sentire la forza e la responsabilità del dover bastare a se stessi e del far parte di un tutto.
Lati positivi del non poter ballare, invece, non riesco a trovarli…
Anzi, forse sì… quando ricominceremo presi dall’euforia del momento, mi faranno ballare tutti, anche quelli che se la tiravano, ahahah!
Un abbraccio dell’anima!!!!!!!! 😊
Vannia